Nel nostro blog toscano non può mancare una ricetta della tradizione senese che rispolvera una delle carni di maiale più gustosa e davvero antica, talmente antica che la sua razza, la cinta senese appunto, ha rischiato l’estinzione.
Salvata da un gruppo di allevatori che hanno fortemente voluto la rinascita di questo animale nelle terre di Siena, la cinta senese D.O.P. ha da alcuni anni ricevuto la denominazione, riconoscimento che è un valore importantissimo soprattutto per i consumatori che hanno la garanzia di un prodotto eccellente, naturale, di qualità in perfetta linea con il rispetto della natura e dei suoi valori.
Questa carne, rispetto alla carne di maiale bianco classico, si caratterizza per il suo grasso così morbido e saporito, caratteristica dovuta all’alimentazione naturale e al fatto che gli animali vivano liberamente allo stato brado cibandosi di bacche e ghiande.
In questa ricetta non abbiamo messo il pomodoro, rispettando così al massimo il sapore della carne. Il segreto per un ragù perfetto?
La rosolatura della carne, imbrunita al punto giusto, che conferisce un sapore unico al ragù. E poi la pazienza, perché affinché venga fuori questo sapore c’é bisogno di tempo!
Ricetta per 4 persone
Tritare finemente nel mixer il rosmarino con le carote, l'aglio e il prosciutto.
Mettete il trito di verdure in un tegame con l'olio e il macinato facendo soffriggere a fuoco piuttosto basso.
Quando la carne comincerà a cambiare colore e diventare marrone e più croccante, sfumate con il vino bianco e continuate la cottura sempre a fiamma bassa per circa 50/6'0 minuti. Aggiustate come sempre di sale e pepe.
Il sugo deve essere bello corposo quindi lasciate pure sul fuoco qualche minuto in più ma assicuratevi che sia ben cotto. Nel frattempo cuocete in acqua salata le pappardelle e conditele con il vostro sugo ricco.
Ingredienti
Istruzioni
Tritare finemente nel mixer il rosmarino con le carote, l'aglio e il prosciutto.
Mettete il trito di verdure in un tegame con l'olio e il macinato facendo soffriggere a fuoco piuttosto basso.
Quando la carne comincerà a cambiare colore e diventare marrone e più croccante, sfumate con il vino bianco e continuate la cottura sempre a fiamma bassa per circa 50/6'0 minuti. Aggiustate come sempre di sale e pepe.
Il sugo deve essere bello corposo quindi lasciate pure sul fuoco qualche minuto in più ma assicuratevi che sia ben cotto. Nel frattempo cuocete in acqua salata le pappardelle e conditele con il vostro sugo ricco.