Riso Venere: uno scrigno di antiossidanti

Il riso Venere non passa certo inosservato. Ha un nome divino e altisonante che non si dimentica e un colore scuro, deciso, che cattura lo sguardo e lo interroga. Sembrerebbe trovare la sua collocazione naturale in paesaggi esotici e che nulla hanno a che vedere con la Pianura Padana.

Ma non è così. In riso Venere è infatti una varietà pregiata creata in Italia appena una ventina di anni fa.

Questa particolare varietà di riso, come vedremo, è molto preziosa per il benessere e per la linea. Il riso Venere, infatti, è ricco di vitamine, minerali, antiossidanti e altri nutrienti utili alla salute. Per questo, può essere considerato a tutti gli effetti una sorta di integratore naturale.

Scopriamo insieme tutte le virtù benefiche di questo delizioso alimento, pronto a conquistarti non solo a tavola.

Benché si tratti di un ibrido, ottenuto cioè dall’incrocio di due varietà, il riso Venere non è in alcun modo un organismo geneticamente modificato (OGM). È un alimento sano e naturale al 100 per cento, che fa bene all’organismo grazie alle sue tante proprietà. Le conosci già tutte?

  • Protegge dai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule e facilitatori dell’insorgenza di molte malattie. Come detto, il riso nero è una fonte incredibile di antiossidanti, addirittura superiore, secondo alcuni studi, a quelli contenuti nei mirtilli. Questa azione utilissima è svolta dagli antociani, sostanze vegetali che, in abbinamento al selenio, possono rafforzare le difese immunitarie e aiutare a combattere lo stress ossidativo;
  • Contribuisce alla prevenzione di infarto e ictus e dunque fa bene al cuore;
  • Limita l’assorbimento di colesterolo, sempre grazie alla presenza degli antociani antiossidanti;
  • Svolge un’azione antinfiammatoria. In Corea del Sud alcuni ricercatori hanno dimostrato l’efficacia del riso nero, per esempio, per la pelle, ipotizzando che possa essere un agente terapeutico per il trattamento e la prevenzione di malattie associate con l’infiammazione cronica.
  • È un alleato naturale per le imperfezioni estetiche come la cellulite e la fragilità capillare, ancora una volta per merito delle sue componenti antiossidanti;
  • Aiuta a purificare e disintossicare il fegato;
  • Contribuisce alla salute di denti e ossa grazie all’apporto di calcio e magnesio;
  • Può essere di sostegno in caso di anemia, fornendo ferro all’organismo;
  • È privo di glutine: quindi via libera anche sulle tavole di chi deve convivere con la celiachia;
  • È un alleato naturale contro l’ipertensione, perché poverissimo di sodio;
  • Ultimo, ma non per importanza, contrasta stanchezza e stress. Merito delle vitamine del gruppo B, dei minerali (magnesio e potassio, come abbiamo detto) e di un aminoacido come il triptofano, punto di partenza per la produzione della serotonina.

Ricetta per 4 persone:

AuthorToscane DI GustoCategoriaDifficoltàBeginner

Prep Time7 minsTempo cottura10 minsTotale tempo17 mins

 320 g di riso venere
 4 fette di guanciale tagliato a strisce di 1 cm
 1 porro
 ½ cavolfiore
 ½ peperoncino fresco
 2 cucchiai di pecorino romano grattugiato
 3 cucchiai di latte
 noce moscata
 olio
 sale
 pepe

1

Tagliare le cime del cavolfiore e sbollentarle per 2 minuti in acqua bollente leggermente salata.
Lasciare l'acqua da parte per cuocere il riso più avanti.
In una padella antiaderente mettere il porro tagliato a pezzettini insieme al peperoncino, un cucchiaio d'olio e soffriggere. Poi unire il cavolfiore e cuocere per 15 minuti circa aggiungendo un po' dell'acqua di bollitura che avete da parte.

2

All'occorrenza regolare di sale e pepe. Lasciate da parte qualche pezzetto di cavolo per la decorazione, e utilizzate il resto per fare un crema al mixer aggiungendo il pecorino, la noce moscata e il latte. Formate una crema e lasciatela in caldo.

3

In una padella antiaderente scottate il riso con un pò d'olio e tiratelo su in cottura con l'acqua che avevate utilizzato per la cottura del cavolfiore.
Quando il riso sarà cotto, incorporate anche la crema di cavolfiore ed ultimate la cottura, aggiungendo altro pecorino per insaporire.
Fate saltare in una padella il guanciale fino a farlo diventare bello croccante.

4

Infine impiattate , se volete utilizzando il coppa-pasta per dare al piatto una forma gourmet, e aggiungete come topping il cavolfiore e il guanciale croccante.

Ingredienti

 320 g di riso venere
 4 fette di guanciale tagliato a strisce di 1 cm
 1 porro
 ½ cavolfiore
 ½ peperoncino fresco
 2 cucchiai di pecorino romano grattugiato
 3 cucchiai di latte
 noce moscata
 olio
 sale
 pepe

Istruzioni

1

Tagliare le cime del cavolfiore e sbollentarle per 2 minuti in acqua bollente leggermente salata.
Lasciare l'acqua da parte per cuocere il riso più avanti.
In una padella antiaderente mettere il porro tagliato a pezzettini insieme al peperoncino, un cucchiaio d'olio e soffriggere. Poi unire il cavolfiore e cuocere per 15 minuti circa aggiungendo un po' dell'acqua di bollitura che avete da parte.

2

All'occorrenza regolare di sale e pepe. Lasciate da parte qualche pezzetto di cavolo per la decorazione, e utilizzate il resto per fare un crema al mixer aggiungendo il pecorino, la noce moscata e il latte. Formate una crema e lasciatela in caldo.

3

In una padella antiaderente scottate il riso con un pò d'olio e tiratelo su in cottura con l'acqua che avevate utilizzato per la cottura del cavolfiore.
Quando il riso sarà cotto, incorporate anche la crema di cavolfiore ed ultimate la cottura, aggiungendo altro pecorino per insaporire.
Fate saltare in una padella il guanciale fino a farlo diventare bello croccante.

4

Infine impiattate , se volete utilizzando il coppa-pasta per dare al piatto una forma gourmet, e aggiungete come topping il cavolfiore e il guanciale croccante.

Riso Venere con crema di cavolfiore al pecorino e guanciale croccante
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