La ricetta del dolce natalizio che non può assolutamente mancare sulle vostre tavole per questo Natale.

Tra l’altro il PANFORTE è anche un dolce abbastanza semplice da realizzare, le spezie e i suoi profumi vi racconteranno della Toscana e dei suoi antichi sapori. Come piccoli elfi di Babbo Natale vi consigliamo assolutamente di prendervi iun pò di tempo per divertirvi a farlo e stupire così i vostri ospiti per il pranzo natalizio!

Ecco alcune note storiche sull’origine antica del Panforte.

Il panforte è un tipico dolce natalizio che ha origini molto antiche: le prime testimonianze scritte risalgono all’anno Mille. A quel tempo veniva chiamato Pane Natalizio o Pane Aromatico o Pan Pepatus.

La preparazione era demandata all’Arte dei Medici e Speziali di Siena ed era destinato esclusivamente ai nobili, ai ricchi ed al clero in considerazione al fatto che conteneva, oltre ai canditi di aranciacedro e melonemandorle, droghe e spezie costosissime per quei tempi. Con il passare del tempo il Panpepato non subì sostanziali modifiche e gli ingredienti rimasero più o meno gli stessi, fino al 1879 anno in cui la regina Margherita andò in visita alla città di Siena.

Per l’occasione uno speziale preparò un panforte senza la concia di melone e con una copertura di zucchero vanigliato anziché di pepe nero. I senesi l’offrirono alla regina come “Panforte Margherita”, nome col quale questo panforte “bianco”, più delicato, è ancor oggi noto e commercializzato.

Nel maggio del 2013 il Panforte di Siena ha ottenuto la certificazione IGP.

AutoreToscane DI GustoCategoria, DifficoltàIntermedia

Prep Tempo20 minsTempo cottura30 minsTotale tempo50 mins

 150 g di zucchero a velo
 50 g di cedro candito da fare a dadini
 150 g di arancio candito da fare a dadini
 150 g di miele
 2 cucchiai di acqua
 200 g di mandorle tostate (metà intere e l'altra metà a pezzi)
 5 g di spezie (droghe per il panforte)
 150 g di farina
 1 foglia di ostia

1

Ricoprite con l'ostia il sotto e la parte laterale del dello stampo dal diametro di 19 centimetri o due stampi da 12 centimetri.
Mettere in un pentolino a bollire lo zucchero a velo con il miele e l'acqua.
Appena il tutto inizia a bollire togliere dal fuoco ed aggiungere agli altri ingredienti.

2

Mettere in una ciotola la farina, i canditi, le mandorle tostate ed aggiungere lo zucchero bollito mescolando tutti gli ingredienti per alcuni minuti fino a che il composto non sarà omogeneo. Assicuratevi che il tutto si amalgami bene, mescolando velocemente in modo da incorporare tutta la farina.

3

Mettete l'impasto dentro gli stampini rotondi, sotto ai quali andrà messa l'ostia che potete trovare in drogheria, assicurandovi di schiacciare bene l'impasto con le mani in modo che non rimanga nemmeno una bolla d'aria.
Infornare per 25/30 minuti a 120°.
Dopo la cottura, aspettate che il panforte si freddi, e cospargete di zucchero a velo.

Ingredienti

 150 g di zucchero a velo
 50 g di cedro candito da fare a dadini
 150 g di arancio candito da fare a dadini
 150 g di miele
 2 cucchiai di acqua
 200 g di mandorle tostate (metà intere e l'altra metà a pezzi)
 5 g di spezie (droghe per il panforte)
 150 g di farina
 1 foglia di ostia

Istruzioni

1

Ricoprite con l'ostia il sotto e la parte laterale del dello stampo dal diametro di 19 centimetri o due stampi da 12 centimetri.
Mettere in un pentolino a bollire lo zucchero a velo con il miele e l'acqua.
Appena il tutto inizia a bollire togliere dal fuoco ed aggiungere agli altri ingredienti.

2

Mettere in una ciotola la farina, i canditi, le mandorle tostate ed aggiungere lo zucchero bollito mescolando tutti gli ingredienti per alcuni minuti fino a che il composto non sarà omogeneo. Assicuratevi che il tutto si amalgami bene, mescolando velocemente in modo da incorporare tutta la farina.

3

Mettete l'impasto dentro gli stampini rotondi, sotto ai quali andrà messa l'ostia che potete trovare in drogheria, assicurandovi di schiacciare bene l'impasto con le mani in modo che non rimanga nemmeno una bolla d'aria.
Infornare per 25/30 minuti a 120°.
Dopo la cottura, aspettate che il panforte si freddi, e cospargete di zucchero a velo.

Notes

Panforte di Natale
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