Nelle campagne toscane, ormai da qualche settimana, l’aria è più frizzantina.

Questa è di gran lunga il mese che preferisco in assoluto. E ancora caldo durante il giorno, ma non troppo. Mentre la mattina l’aria è fresca e svegliarsi è un piacere. E’ il preludio dell’autunno. I profumi cambiano, si può già assaporare tutta la fragranza delle terra umida che accoglierà presto la stagione delle piogge. E questo fresco mattino ben si sposa con l’idea che ben presto accenderemo il camino per riscaldarsi.

Il rumore inconfondibile del trattore nei campi sa proprio di Settembre.

I vendemmiatori si ritrovano la mattina di buon ora nelle fattorie, pronti a percorrere in lungo e in largo i campi arati dove raccoglieranno ciocche belle succose curate attentamente dalle mani esperti dei fattori durante tutta l’estate per scongiurare la grandine, la peggior nemica della vigna. Il primo passo per la produzione di vino si compie qui, nella vigna. Qui il vino raggiunge la gradazione voluta che sarà rivista e corretta in  cantina. Qui si celebra la campagna, qui si ride, qui si scherza, qui si dura ancora quella sana fatica che ti fa arrivare felice a sera, qui si raccontano vecchi aneddoti del passato, e sempre qui a volte nascono nuovi amori mentre ci si scambiano sguardi tra i filari che lasciano penetrare la luce del mattino. Ed qui, tra le vigne, che le donne raccolgono almeno un paio di ciocche d’uva per preparare uno dei dolci che possa in assoluto più sano: La schiacciata con l’uva!

AutoreToscane DI GustoCategoriaDolci, Ricette Tradizione ToscanaDifficoltàPrincipiante