Le nocciole, o le mandorle, rese croccanti e caramellate con lo zucchero sono, almeno in Toscana, un must delle fiere di paese. Ricordo con tanta nostalgia quando ne facevamo scorpacciate alla festa del patrono a Poggibonsi, San Lucchese.
Le bancherelle presenti lungo la salita che porta al meraviglioso convento fondato da San Francesco, ne vendono in quantità e sempre belle calde. Loro hanno quei calderoni che girano stile bigoncia, facendo caramellare lo zucchero in modo omogeneo. Ma noi possiamo abbastanza facilmente ripetere questa operazione anche con una classica padella antiaderente.
Si chiamano addormentasuocere perchè, si diceva, che i fidanzati erano soliti regalarne alle suocere appunto, nella speranza che si addormentassero per la pesantezza del dolciume. Così, senza farsi scoprire, potevano coccolare senza farsi scoprire la loro amata!
Mettere in una padella antiaderente a fondo alto tutti gli ingredienti.
Mettere sul fuoco basso e aspettare che si sciolga lo zucchero.
Togliere dal fuoco e girare continuamente, poi rimettere sul fuoco e continuare a girare.
Quando è evaporata tutta l'acqua distribuire le addormentasuocere su un foglio di carta forno per farle asciugare bene e renderle croccanti.
Ingredienti
Istruzioni
Mettere in una padella antiaderente a fondo alto tutti gli ingredienti.
Mettere sul fuoco basso e aspettare che si sciolga lo zucchero.
Togliere dal fuoco e girare continuamente, poi rimettere sul fuoco e continuare a girare.
Quando è evaporata tutta l'acqua distribuire le addormentasuocere su un foglio di carta forno per farle asciugare bene e renderle croccanti.