Questa ricetta ha davvero radici lontane nel tempo nella memoria storica della famiglia Spinelli a San Gimignano.
Tramandata in famiglia da oltre 150 anni, unisce il sapore della cacciagione tipica toscana ai metodi di conservazione che si usavano una volta.
Il cinghiale, infatti, nelle campagne sangimignanesi è sicuramente uno degli animali maggiormente cacciato fin da epoca antica. Le nostre nonne usavano conservare la carne, portata a casa nei giorni di caccia da Ottobre a Gennaio quindi in pieno periodo autunnale ed invernale quando il consumo di questa carne dal sapore robusto ben si sposa con il freddo e al bisogno di maggiore apporto proteico.
Per conservare la carne il metodo maggiormente utilizzato era senza dubbio con l’utilizzo dell’olio di oliva, altro elemento che la nostra terra ci è solita regalare generosamente.
Vi riproponiamo questa ricetta molto facile da eseguire rispetto alla cottura del cinghiale tradizionale in umido.
Unica raccomandazione che vi diamo è di assicurarvi che la carne sia completamente immersa nell’olio in modo che non entri a contatto con l’aria e rischi di andare a male per il processo di ossidazione.
Buon appetito dalla Famiglia Spinelli!!!!
Assicuratevi di avere prima di tutto la parte della polpa, sfilettata dalla parte grassa. Ripulite e rifilate la carne se necessario in modo da ottenere solo una polpa magra. Tagliate a pezzettoni la polpa del cinghiale ed incidete nel centro ogni pezzo che avrete fatto a forma di dado.
Fate un trito di aglio, alloro e ramerino conditi con sale e pepe e mettetelo sia dentro l'incisione che fuori sulla carne. Disponete i pezzi di polpa sulla carta forno e cospargete il tutto con un filo d'olio.
Infornate la carne nel forno a 150 ° per circa un'ora e mezzo, a metà tempo di cottura girare i la carne in modo che la cottura sia uniforme.
Lasciate raffreddare la carne e poi mettetela nei barattoli da conserva con molto olio d'oliva fino a riempimento.
Chiudete ermeticamente e conservate i barattoli in frigorifero. Gustate come antipasto, o direttamente come secondo piatto, al momento del bisogno. L'olio permetterà una conservabilità di diversi mesi.
Ingredienti
Istruzioni
Assicuratevi di avere prima di tutto la parte della polpa, sfilettata dalla parte grassa. Ripulite e rifilate la carne se necessario in modo da ottenere solo una polpa magra. Tagliate a pezzettoni la polpa del cinghiale ed incidete nel centro ogni pezzo che avrete fatto a forma di dado.
Fate un trito di aglio, alloro e ramerino conditi con sale e pepe e mettetelo sia dentro l'incisione che fuori sulla carne. Disponete i pezzi di polpa sulla carta forno e cospargete il tutto con un filo d'olio.
Infornate la carne nel forno a 150 ° per circa un'ora e mezzo, a metà tempo di cottura girare i la carne in modo che la cottura sia uniforme.
Lasciate raffreddare la carne e poi mettetela nei barattoli da conserva con molto olio d'oliva fino a riempimento.
Chiudete ermeticamente e conservate i barattoli in frigorifero. Gustate come antipasto, o direttamente come secondo piatto, al momento del bisogno. L'olio permetterà una conservabilità di diversi mesi.