Il colombo, così come il piccione, era apprezzato già ai tempi del Medioevo quando, in ogni castello, si trovavano le ‘colombaie’, poste nelle stanze vicino alla torre per fornire una piacevole provvista di carne fresca, soprattutto in primavera. Anche il ‘popolino’ gradiva enormemente questo tipo di selvaggina, tanto da sfidare le leggi dell’epoca che ne vietavano la caccia. Le carni dei piccioni erano ritenute così prelibate che questi animali venivano utilizzati quali merce di scambio o addirittura come mezzo di pagamento vero e proprio. Sempre in questo periodo nasce la leggenda del potere afrodisiaco delle carni di piccione. Secondo alcuni testi gli amanti in attività devono consumarne perlomeno uno a testa, dopo ogni incontro amoroso!
La ricetta di per sè è semplice da preparare perchè tutti gli ingredienti vengono messi insieme nel tegame. La sapiente cuoca deve saper dosare bene i sapori senza esagerare con il sale ma rendendo comunque il piatto saporito con tutti gli odori. Altra accortezza che dovrete avere è quella di lasciar cuocere lentamente la carne a lungo girando di volta in volta.
Fate un trito di cipolla, capperi e pasta di acciuga.
Disponete accuratamente i colombi in un tegame basso e ricoprite la carne con tutti gli ingredienti.
Lasciate cuocere lentamente a fuoco basso per circa due ore.
Ingredienti
Istruzioni
La ricetta di per sè è semplice da preparare perchè tutti gli ingredienti vengono messi insieme nel tegame. La sapiente cuoca deve saper dosare bene i sapori senza esagerare con il sale ma rendendo comunque il piatto saporito con tutti gli odori. Altra accortezza che dovrete avere è quella di lasciar cuocere lentamente la carne a lungo girando di volta in volta.
Fate un trito di cipolla, capperi e pasta di acciuga.
Disponete accuratamente i colombi in un tegame basso e ricoprite la carne con tutti gli ingredienti.
Lasciate cuocere lentamente a fuoco basso per circa due ore.